Europa, un concetto culturale

Europa, un concetto culturale

 

L’Europa è un continente che ha dato un apporto immenso alla Storia umana, eppure la sua identificazione geografica distinta dall’Asia è solo convenzionale. Dopo aver giocato per secoli un ruolo da protagonista nella Storia, l’Europa deve cambiare rotta.

Definizione

L’Europa è il più piccolo dei continenti in cui si suddividono le terre emerse. Un continente è una massa di territorio individuabile e continuo della superficie terrestre che è delimitato dalle acque (mari e oceani). Anche le isole in prossimità vengono considerate parte dei relativi continenti. L’Europa territorialmente è in realtà una penisola del supercontinente Eurasia: i territori di Europa e Asia sono continui e i limiti sono convenzionali. L’Europa quindi è distinta dall’Asia per motivi culturali che caratterizzano le popolazioni che la abitano.

Eurasia
Eurasia

 

Significato del nome

“Europa” è il nome di un personaggio della mitologia greca. Europa era una principessa fenicia che trascorreva del tempo libero in spiaggia con alcuni amici, quando notò un bellissimo toro. Incuriosita dalla maestosità dell’animale si avvicinò e gli coprì la testa di fiori. Quando salì sulla sua groppa questo si librò in volo, ma poi i due non riuscirono a continuare a fluttuare in aria e caddero in mare aperto. La coppia riuscì a raggiungere a nuoto l’isola di Creta. Il toro in realtà era Zeus, che assunse le sembianze di toro per avvicinarsi a Europa senza farsi riconoscere. Zeus è infatti il padre degli dei, noto anche per le sue numerose relazioni amorose. Dall’unione tra Europa e Zeus nacque Minosse, il primo re dell’isola di Creta, la cui civiltà è la prima che possa definirsi europea.

Il Ratto di Europa, dipinto di Tiziano Vecelio
Il Ratto di Europa, dipinto di Tiziano Vecelio

 

Distinzione di Europa e Asia

Furono gli autori della letteratura greca i primi a definire il concetto specifico di “Europei”, in contrapposizione agli Asiatici. In particolare la differenza emerge, agli occhi dei Greci, con le Guerre Persiane, che nel VI secolo contrappongono la Persia, divenuta un impero immenso e potentissimo, alle città-stato greche. Gli Europei sono i cittadini dotati di senso di appartenenza alla patria, che sottomettono il loro volere soltanto alla Legge, l’insieme delle regole scritte e condivise che regolano la vita di comunità. Gli Asiatici invece, per contrasto sono i sudditi, asserviti all’autorità del despota, derivante dal potere che questo può esercitare. La distinzione tra libertà e schiavitù.

Monumento di Leonida alle Termopili, dove gli Spartano si opposero ai Persiani
Monumento di Leonida alle Termopili, dove gli Spartano si opposero ai Persiani

La cultura greco-romana

La Grecia è la patria della filosofia, della democrazia, del teatro e la mitologia greca ha esercitato una grande influenza nelle arti. Quando l’Antica Grecia venne conquistata dai Romani, questi ultimi assorbirono la cultura greca che all’epoca era più ricca e sviluppata della loro, e la unirono alla propria specifica cultura. Il retaggio dell’Antica Roma, accanto a quello ellenico, contribuì quindi a plasmare l’Europa. Il diritto romano è la base di quello della maggioranza dei Paesi occidentali, i concetti di sanità pubblica e assistenza alle classi sociali più deboli nacquero a Roma, che fu anche un modello a seguire per l’ingegneria delle infrastrutture. Per infrastruttura si intende l’insieme degli impianti e delle installazioni necessari allo sviluppo urbanistico. Tra queste spiccano la rete idrica (quella legata al trasporto dell’acqua) e quella stradale. Quando ci si riferisce a questo insieme di conoscenze e di esperienze di parla appunto di cultura classica e cultura greco- romana. I Romani, con le loro conquiste territoriali, con i rapporti commerciali instaurati e con i contatti avvenuti tramite eventi storici, portarono questa cultura greco-romana a diffondersi in tutta Europa. Molti dei termini relativi a scienza e cultura in tutte le lingue europee derivano dal Greco e dal Latino.

 

Il Partenone ad Atene
Il Partenone ad Atene

Foro Romano

Le Crociate

Roma è il centro della Cristianità e tutta l’Europa nel Medioevo divenne cristiana. Nel VI secolo gli Arabi occuparono la Terra Santa, cioè l’attuale Palestina che si Trova in Asia sulla riva orientale del Mar Mediterraneo. Si tratta delle terra dove avvennero i fatti narrati dalle Sacre Scritture quali la Bibbia e il Vangelo. Il Papa chiamò cavalieri ed eserciti giunti da tutta Europa a liberare la Terra Santa quando cominciarono le persecuzioni dei Cristiani presenti in quella zona a opera degli Arabi che erano invece mussulmani. Si ebbero così delle spedizioni militari che avvennero tra l’XI e il XIII secolo, passate alla Storia come Crociate, chiamate così perché i soldati cristiani indossavano divise con una croce sul petto. Queste guerre non ebbero successo per i Cristiani, ma contribuirono a rafforzare l’idea di un’Europa accomunata dalla fede cristiana.

Crociate

 

Conclusioni

L’Europa quindi è depositaria di una specifica cultura, ovviamente nei limiti definiti dalle specificità delle singole popolazioni europee.  La civiltà europea non è ovviamente l’unica, ma è indubbio che l’Europa ha esercitato ed esercita un grande ruolo culturale e sociale nell’intero mondo. Tuttavia L’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale ha assunto un ruolo periferico in un mondo bipolare dominato da Stati Uniti d’America e  Unione Sovietica. Dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica ha giocato di fatto un semplice ruolo di colonia degli Stati Uniti e delle altre potenze atlantiche. L’Europa non va confusa con l’Unione Europea, Ente sovranazionale che di fatto ha assunto un ruolo di cinghia di trasmissione del potere proprio delle potenze atlantiche. Nel nuovo assetto multipolare che si è delineato l’Europa è chiamata a reinventarsi e  acquisire di nuovo una nuova posizione forte e indipendente. L’alternativa è la condanna all’irrilevanza.

Europa politica
Europa politica
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David Sciuga

Si è laureato con lode prima in Lettere Moderne poi in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi della Tuscia. Successivamente ha conseguito il Master di II livello in Management presso la Bologna Business School. La sua tesi di laurea magistrale “La critica della civiltà dei consumi nell’ideologia di Pier Paolo Pasolini” è stata pubblicata da "OttoNovecento", rivista letteraria dell'Università Cattolica di Milano, ed è tuttora disponibile sul portale spagnolo delle pubblicazioni scientifiche Dialnet. Da giornalista pubblicista ha lavorato per il Nuovo Corriere Viterbese e per diverse testate locali, inoltre è anche blogger e critico cinematografico. Ha collaborato con il festival teatrale dei Quartieri dell’Arte e con l’Est Film Festival, di cui è stato presidente di giuria. Come manager di marketing e comunicazione ha lavorato per STS Academy, agenzia di formazione di security e intelligence. Il suo racconto "Sala da ballo" è stato incluso nell’antologia del primo concorso letterario nazionale "Tracce per la Meta". Successivamente è stato premiato con il secondo posto al Premio Internazionale di poesia “Oggi Futuro” indetto dall’Accademia dei Micenei. È stato moderatore di conferenze di geopolitica dove sono intervenuti giornalisti di rilievo nazionale. L'animal fantasy "Due fratelli" è il suo primo romanzo, pubblicato con la casa editrice Lulu.com, a cui segue il romanzo di formazione "Come quando ero soldato". Collabora con il web magazine "L'Undici". Parla correttamente l'inglese, possiede elementi di francese e tedesco.

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